Ma come cavolo ti comporti? Guida ai metaprogrammi delle persone...


Hai mai detto a qualcuno: "Ma chi sei? Ma come cavolo ti stai comportando?
Ed hai mai pensato di non riuscire a capire e comprendere la persona che hai accanto e che "presumi" di conoscere da una vita?
Allora provo ad aiutarti a comprendere meglio le persone che incontri, spiegandoti cosa sono i metaprogrammi degli esseri umani.

I metaprogrammi sono mappe delle mappe, metastrategie, in altre parole gli automatismi attraverso cui una persona decide quale strategia adottare.

Hanno origine da un vecchio lavoro svolto da Carl Gustav Jang, esposto nel libro “Tipi psicologici” edito nel lontano 1923. In seguito, il co-fondatore della Programmazione Neuro-Linguistica Richard Bandler, elaborò un suo sistema che diede vita ai famosi metaprogrammi in PNL.

In parole povere,
i metaprogrammi sono i filtri che utilizziamo per scegliere verso cosa prestiamo attenzione.

In questo modo, eliminiamo delle parti oggettive della realtà, creando una sorta di mappa personale, soggettiva (e non oggettiva).

Dunque, posso tranquillamente affermare che:
  • i metaprogrammi sono schemi di comportamento standardizzati, anche se possono cambiare con il tempo e, soprattutto, alterarsi in base allo stato d’animo del momento.
  • metaprogrammi sono le porte di accesso alle mappe degli altri, poiché ci permettono di analizzare e identificare gli stili di pensiero e di apprendimento delle persone.

Conoscere questi schemi può aiutarti a prevedere le azioni delle persone con le quali ti relazioni. E dunque, a capire veramente chi sono e il motivo del loro comportamento in quel determinato momento.

Infatti, questi schemi indicano come ciascuno (anche tu) struttura la propria mappa mentale del mondo e nello stesso tempo come sceglie ed organizza le proprie esperienze.

Ma eccoti i metaprogrammi più importanti:


  • Chunk Up – Chunk Dow. Se stai parlando con un C.U. tenderà a tralasciare i dettagli e vorrà andare subito al sodo. Viceversa, se ti relazioni con un C.D. si soffermerà sui molti particolari del progetto/cosa che ti sta presentando, facendo una lunga e dettagliata premessa;

  • In Time – Through Time. Chi ama vivere nel presente, ha un metaprogramma I.T. Viceversa, chi ama pianificare il futuro, ha un metaprogramma T.T.;

  • Associato – Dissociato. Alcune persone amano vivere la realtà associandosi alle emozioni. Viceversa, vi sono persone che sono più razionali, più distaccate, quindi: dissociate;

  • Procedurale – Opzionale. Questo è un filtro motivazionale e si riferisce a come le persone agiscono. Gli opzionali sono coloro che agiscono immediatamente di fronte ad uno stimolo. Mentre il procedurale ha bisogno di compiere una serie di passaggi prima di agire;

  • Andare verso – Via da. Anche questo è un metaprogramma legato alla motivazione. Alcune persone vanno verso la ricerca di esperienze piacevoli e sono motivate soprattutto dal desiderio di raggiungere determinati traguardi. Altri, al contrario, focalizzano la propria attenzione sui rischi e agiscono preoccupandosi di evitare situazioni spiacevoli, quindi scappano da qualche cosa (questo è un metaprogramma particolarmente importante per gli sportivi);

  • Filtro di Autorità. Ogni persona ha un’autorità cui si riferisce, cui si fida. Prima di fare una cosa, una scelta, un acquisto, consulta quella determinata autorità. Che può essere un amico, dei dati statistici, i mass media, le proprie esperienze, ecc:

  • In accordo – Disaccordo. Questo tipo di metaprogramma si riferisce allo stile relazionale delle persone. Avrai sicuramente conosciuto persone che tendono ad essere sempre in accordo con gli altri e persone che invece, fanno i bastian contrario” e indipendentemente dal contenuto, sono sempre in disaccordo;

  • Essere – Avere. Ci sono persone che paradossalmente, prima di avere una cosa, debbono desiderarla moltissimo, queste sono denominate Essere. Gli Avere, invece, debbono possedere subito il loro oggetto del desiderio e se non ci riescono, con il tempo perdono interesse nei suoi confronti;

  • Contro. Solitamente chi ha questo metaprogramma è motivato ad agire contro un qualcosa. Per esempio: un ideale, un comportamento, un’ingiustizia, ecc. Non tutte le persone hanno questo metaprogramma;

  • Familiarità – Novità. Alcune persone sono maggiormente sensibili alle novità, anzi, le ricercano. Altre preferisco le cose che conoscono già e vanno sempre alla ricerca di qualcosa di familiare.

In chiusura, permettimi di evidenziarti come sia fondamentale l’importanza della conoscenza dei metaprogrammi per comunicare e relazionarsi al meglio con gli altri.

Nel caso di uno sportivo, nello specifico, conoscere il metaprogramma motivazionale "Andare Verso/Via da" è fondamentale, perché ti aiuterebbe a comprendere qual è il modo migliore per motivare te stesso all'allenamento e a raggiugere gli obiettivi che ti prefiggi.

E tu, conoscevi i metaprogrammi?

Giancarlo Fornei

Formatore Motivazionale, Scrittore & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"

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